Roma 31 maggio 1494
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Il 12 giugno 1493 necessità politica aveva concessa in moglie la
figlia del papa, Lucrezia, appena tredicenne, al ventisettenne Giovanni Sforza,
Signore di Pesaro, e sebbene il fascino di Roma e delle sue serate conquistasse
madama Julia, ospite della suocera Adriana Mila, cugina del Papa nonché dama di
compagnia di Lucrezia, tanto da acclamarla come la “trionfatrice” delle feste
romane, giunse il tempo in cui lo Sforza stabilì di recarsi presso le terre in
suo possesso. Allettate dai festeggiamenti in occasione del rientro annunciato,
del gran seguito fecero parte anche le dame.
Da una missiva dell’ambasciatore di Firenze a suo fratello, datata dicembre
1493:
“…Madonna Julia si è ingrassata e fatta bellissima cosa. In mia presenza si
sciolse i capelli e se li fece acconciare; nulla di simile vidi mai. Ha la più
bella capigliatura che possa immaginarsi. Portava al capo un cuffione di renza,
con sopra una reticella leggera come fumo con certi profili d’oro; pareva
davvero un sole; gran cosa avrei pagato perché aveste potuto essere presente…
…Aveva un fodero indosso alla napoletana e così anche madonna Lucrezia, che poco
dopo andò via a cavarselo. Tornò poi in veste foderata, pressoché tutta in raso
paonazzo…”
Nel disegno (da sx a dx): Adriana Mila, Lucrezia Borgia, Giulia Farnese, Giovanni Sforza, Papa Alessandro VI Rodrigo Borgia