digital food works

panoramica sulle opere di Federico Caramadre

HERMES EDIZIONI

 


 

Federico Caramadre Ronconi

Le ricette di Hermes

 


 

LE RICETTE DI HERMES

Ricettario ermetico per pittori esauriti, femmine dissolute e affamati dell’ultimora

 

DIGITAL FOOD WORKS

Artisti vari


 

Premessa

 

 

Questo testo non serve a niente. Se vi servirà a qualcosa avete dei problemi. In tal caso consiglio vivamente di provare tutte le ricette descritte con dovizia di particolari e seguendo le istruzioni alla lettera. Maiuscola. Ne riceverete giovamento, anche se solo la metà sono commestibili. Il resto serve a dipingere. A voi la scelta.

Buon appetito.


LE RICETTE DI HERMES


Il Verdischio

Pomodoro verde a pezzi; salvia fresca tritata per un minimo di tre foglie; qualche pezzo di buccia di limone; foglie della pianta del pomodoro tritate; mezzo litro di alcool.

Tutto in barattolo per almeno una settimana, al buio.

Filtrare il liquido ottenuto, aggiungere su fuoco lento 500 g. di zucchero e un terzo di litro d'acqua fresca di sorgente.

In barattolo, al buio, per un'altra settimana.

Filtrare ancora il contenuto e lasciare a riposo per un periodo equivalente al tempo che impiegano sessanta frammenti da ventiquattro ore per comporre due mensilità che non siano abituate a concedersi il lusso di una giornata aggiuntiva, naturalmente, al buio.

Avrete così ottenuto un delizioso liquore da offrire con estremo vanto agli amici i quali, increduli a causa del delizioso sapore pregustato, vi sommergeranno di domande o di sopraccigli inarcati. A tal punto, determinando lo spazio (cosa che in questo specifico frangente non ci riguarda), potrete rispondere di consultare il “ricettario di Hermes”, stracolmo di idee per manicaretti, intingoli e impasti variopinti per cimentarsi con gli eccellenti risultati assicurati dalla fonte. Risultato: io venderò più libri. Il problema è che “Le ricette di Hermes” non sono ancora in stampa perché non ho intenzione di farne un libro, forse.

Hermes

Colore: verdischio.

Vino: nessuno poiché si tratta già di un liquore.

Effetto: psichedelico.


Pasta con broccoletti o Pasta dell'ultim'ora

Se avete comperato (ma potreste anche averli coltivati) i broccoletti siciliani (anche se non vivete in sicilia c'è la concreta possibilità che possano crescere su di un lembo di terra ben curato) e non sapete proprio cosa farne, è consigliabile buttarne una parte, finemente tagliata, in padella.

Aggiungerete un giro d'olio extra – extra, uno spicchio d'aglio con la pellicina (uno spicchio d'aglio schiacciato va bene per chi ama i profumi intensi e non ha problemi con le folate no-contact) e del pomodoro fresco a pezzi. Se proprio non potete scendere sull'orticello dietro casa perché abitate in un vicolo del centro raccomandatevi al fruttivendolo – purché sia simpatico e discreto – o, alla peggio, rivolgetevi ai pezzetti e pezzettoni esposti sui bancali del supermercato, insomma, sicuramente vi sconsiglio di comperarli a mezzo posta in contrassegno, rischiereste di trovare la migliore qualità che abbiate mai provato, scegliete poi l'armonia cromatica della fiamma che più vi ispira e cuocete il misto senza quel cazzo di coperchio che tranquillizza gli animi e mette gli impegni più qualificanti a tacere, ma non dimenticatevene, sarà pur stato inventato per qualche ragione, usatelo con moderazione di tanto in tanto durante la cottura, tra una telefonata e l'altra, ma solo dopo aver fatto evaporare il vino rosso che, in assenza del bianco, avrete pensato di mettere nella caldera.

L'altra parte, perché ce n'è ancora di broccoletti se vi guardate intorno (probabilmente sono nello scolapasta ancora bagnati d'acqua corrente), infilateli pure in quell'attrezzo dove cuocerete la pasta portando l'acqua a ebollizione; sale e un cucchiaino d'olio vanno aggiunti all'acqua prima della pasta scelta, e non vi logorate il cervello tra lunga o corta, mischiate pure le rimanenze, complice l'orologio della cucina che vi segnalerà con il suo trillo annunciatore la fine dei diversi tempi programmati e diligentemente riportati dalle confezioni pastacee cosicché avrete un'ottima scusa per accomiatarvi dall'amico che vi chiama immancabilmente all'ora di pranzo – dopotutto non è colpa sua, in tal modo ha buone probabilità di trovarvi – e, finalmente, potrete unire il tutto ad una spolverata mista di pecorino e parmigiano. Tutte le varianti, ben inteso, non attendono che la vostra approvazione mentre un'idea di peperoncino di sole del sud è obbligatoria.

Obbligatoria.

Hermes

Colore: patriottico.

Vino: est est est.

Effetto: appetitoso.


Litargirio

Olio di lino cotto, una parte. Litargirio, una parte. Cera d'api, dieci parti.

Sciogliere il litargirio pestandolo con un po' d'olio in un mortaio e versare il contenuto in una casseruola dove avrete fatto squagliare la cera; ad amalgama ottenuto, a fuoco lento, si potrà distribuire il composto sulla parete con un pennello largo e molto morbido. Il muro dovrà essere preventivamente scaldato col fuoco.

Sulla superficie asciutta si potrà dipingere a olio.

Hermes

Colore: terra di siena madreperlaceo.

Vino: per carità la vita!

Effetto: nocivo per inalazione.


Risotto ermetico dell'una e trenta

Ingredienti per due persone.

Due spicchi tagliati finemente, o lievemente pressati, di aglio dell'orto.

Peperoncino di campagna e peperoncino tritato (attento a te!).

Due funghi prataioli o di coltivazione.

Quattro carote anche da supermercato.

Olio di oliva direttamente dal frantoio in prima spremitura.

Sale con noncuranza.

Dado aromatizzato.

Acqua a istinto.

Due pugni di riso di mani maschili capienti e ben curate.

Pomodoro o conserva per un terzo di litro o poco meno.

Vino bianco a piacere.

Tonno all'olio d'oliva al netto di 160 g.

Due calici da vino a stelo lungo.

Pecorino romano grattugiato a piacere.

Ciotole di coccio nel numero di due.

Vino rosso annata 1990 o bianco paglierino a scelta.

Non è necessario pulirsi la bocca.

Caratteristiche: gusto pilotato e crespo; profumo di campi salmastri; colore arancione e perlaceo.

Hermes

Colore: c’è scritto sopra.

Vino: tra dieci anni sarà più difficile riproporre questo piatto.

Effetto: tra il proletariato trendy e il conservatore bohemienne.


L'esaurita

Ingredienti per quattro affamati esauriti

Fusilli, 500 g.

Da tagliuzzare in un quarto d'ora al massimo: caciotta, provolone piccante, 3 formaggini. Unire al latte e scaldare con olio, paprika e curry. Una spolverata di parmigiano.

Sapore: rimediato, interrotto all'inizio.

Hermes

Colore: ambrato.

Vino: bianco barriccato.

Effetto: va bene a chi piace il formaggio.


Spaghettini al rosmarino

Spaghettini per due persone

Abbondante olio d'oliva

Peperoncino

Paprika

Rosmarino

Due cucchiai di salsa

Una zucchina ripiena di carne della sera precedente

Sale

Formaggio a piacere

Hermes 

Colore: informale.

Vino: acqua minerale leggermente frizzante.

Effetto: sorprende per rapidità e destrezza.


Risotto Terminale

Ingredienti per due persone o una affamata.

Peperoncino.

Una tazza di riso.

Una tazza di brodo con solo dado.

In una grande padella: funghi coltivati, metà cavolo o verza tagliata non troppo finemente, una grossa cipolla sminuzzata, olio, mezzo bicchiere di passata di pomodoro, parmigiano e pecorino.

Procedimento: cuocere nella padella i funghi, il cavolo e la cipolla; aggiungere la salsa a cottura ultimata quindi il riso semicotto. Far amalgamare il tutto versando gradualmente il brodo. un pizzico di peperoncino appena prima di spegnere il fuoco.

Formaggiare a piacere e servire caldo accompagnato con vino rosso.

Gradevolissimo sapore dolciastro.

Hermes

Colore: post-industriale.

Vino: un cabernet va più che bene.

Effetto: sazia.


Riso alle fragole

Hermes

Colore: screziato rosato come le pareti della casa di latta.

Vino: bianco secco, ma va benissimo anche un rosé calabrese, o un rosso conero marchigiano.

Effetto: divertente. Almeno per iniziare a parlare di qualcosa visto che sicuramente avrete a tavola qualcuno che conosce qualcun altro che fa la stessa cosa con i kiwi al quale potrete rispondere che anche voi lo avete fatto spesso se è per questo anche con noci e mele ma è un periodo che proprio non sopportate il verde.


Lacrimonio

Sciroppo di Cassis, una parte. Due parti di vino bianco.

 

Variazione: spumante o vino frizzante in vece del bianco secco.

 

Bevanda meritevole. Servire fresca.

Hermes

Colore: rosso velluto.

Vino: il lacrimonio è una bibita da contemplazione o da vernissage, in parte costituita da vino, ergo, il vino, lo sostituisce, ergo: di vino non v’è bisogno.

Effetto: «ammazza, ma che roba è?!».


Risotto per cancellazione

Ingredienti per due affamati.

Riso, acqua, curry, paprika, rosmarino, polvere svizzera, aglio bollito a parte.

Mescolare bene, cottura in padella, volendo salsa fresca a crudo.

Qualche scaglia d’oro per guarnire.

Gusto emancipato.

Hermes

Colore: bronzeo e luccicante.

Vino: un sauternes.

Effetto: senza parole.


Bomba energetica

È mattina. Capita. Abbiamo bisogno di una prima colazione. Capita. C'è poca voglia di prepararsi cose elaborate ma vorremmo iniziare la giornata con qualcosa di sfizioso, possibilmente di diverso dal solito diverso. Capita. E vorremmo che fosse energeticamente adatto ad affrontare la giornata. Capita anche questo. Ciò detto sarei tentato di suggerirvi tranquillamente di cambiare pagina, visti i presupposti. Invece no. Capita anche questo.

Il fondo ancora pieno di un bicchiere di nutella di quelli che si acquistano con il pretesto che il bicchiere “è simpatico” e “ce n’ho già un altro” e che alla fine uno si vergogna di mettere in tavola se ha gente a cena, farà sicuramente al caso nostro: vi aggiungeremo una banana a pezzettini che abbia raggiunto una giusta maturazione, naturalmente ignoro quale, e, insistendo un poco con un cucchiaio, ne otterremo una crema che, aggiunta ad un uovo fresco la cui chiara avremo montato a neve, un uovo appena uscito dal “culo della gallina”, come direbbe davide, cosa più facile a farsi che a dirsi (entrambe), anche se mi rendo conto che per comprendere pienamente il senso di quanto detto bisognerebbe conoscere davide, e su questo possiamo sorvolare, ancora cosa più facile a farsi che a dirsi (entrambe), formerà una semi-poltiglia cremosa e spalmabile ovunque, il cui gusto sarà sicuramente in tono con le nostre aspettative. Capita.

Sinceri auguri.

Hermes

Colore: cacarella.

Vino: col vino si rischia un embolo ma se il piatto si offre come dessert allora va bene un vino da dessert.

Effetto: chiedilo alla tua metà.


Fagiols

Mettere gli odori nella padella va fatto ogni volta che viene ordinato. Mettere gli odori nella padella o altrimenti useremo ancora il dado. Mettere gli odori nella padella. Mettere gli odori nella padella. Metti quei fottutissimi odori nella padella!

Timo, cipolla finissima, rosmarino, salvia da far dorare leggermente, e poi, scatola di fagioli, da scaldare, per aggiungere vino rosso, un bicchiere, e sale quanto se ne vuole, e così lasciar asciugare un poco, una crema, e che crema, piatto povero e ricco che tira pane.

Quale pane? Questo, è il problema.

Hermes

Colore: pastrocchio romano rosso cantinella.

Vino: rosso del contadino.

Effetto: trattoria che non c’è più.


Bottarga

Una creazione apparentemente di poco pregio, tutt’altro. Uova di muggine da usare come condimento a freddo, da spolverare sulla pasta condita con olio extravergine di oliva e trito di prezzemolo e peperoncino, e sulla pasta che si vuole, magari le trenette, ma non escluderei la pasta corta a priori. Sul piatto fumante, insieme alla bottarga, pecorino regionale, ad ognuno il suo, e che la ricca semplicità di questo piatto ci accompagni.

Eppoi, naturalmente, evviva le varianti: bottarga e scorza di limone, bottarga e pomodoro fresco, bottarga e funghetti in bianco...

Hermes

 Colore: orone su fondo chiaro.

Vino: chardonnay.

Effetto: puzza di pesce e sa di poesia.


Patate arrabbiate

C’era una volta la patata.

Sano squilibrio di chi l’ha trovata.

C’era una volta il peperone.

Sana premura per chi l’ha in gestione.

C’era una volta una sana accoppiata: il peperone e la patata.

A fette, senza buccia, in padella, con il classico filo d’olio, un po’ di latte per chi le vuole morbide, e quel tanto di polvere di peperoncino che le colori di un tono rossastro sui bordi e quel tanto di trito di peperoncino secco che riluce d’olio attaccandosi qua e là sulla patata.

Superato il primo boccone è una delizia per palati raffinati.

Hermes

Colore: impressionista.

Vino: amarone.

Effetto: drammaturgico.


 Altri titoli utili all'abbinamento con l'opera grafica:

 

Imprimitura

Colletta

Damar in grani

Colla di coniglio

Zuppa di broccoli

Boraggine

Cardi

Cappellacci a trippa

Aperitivo di salvia fritta

Porceddu

Spigola al sale

Pasta al sugo di peperoncino

Acqua cotta

Pere formaggio e rucola

Arance all'olio con olive

Sedano e gorgonzola

Alicette marinate

Aria fritta

Zuppa di ceci al latte

Soupa portoguesa

Tagliolini all'avanzo dei frutti di mare

Anonimo veneziano

Cous-cous con verdure

Riso indiano

Brodaglia vegetale detta anche sbobba vegetariana

Insalata con frutta

Sana colazione (uova con carne e fagioli al pomodoro con cipolla)

Santa colazione (zuppa di latte le Blanch)

Melanzane intere in padella

[...]


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